
Toshiba Ultrabook Z930
L'autonomia dichiarata dal produttore è di 8 ore. La dotazione
comprende una webcam ad alta risoluzione e il supporto alla tecnologia
Intel Wireless Display (disponibile solo su alcuni modelli), mentre sono
opzionali il chip TPM, il lettore di impronte digitali e la tecnologia
Intel vPro. Le configurazioni si basano sui processori Ivy Bridge,
affiancati da una dotazione massima di RAM di 8 GB, unità SSD fino a 256
GB, e una connettività di buon livello che comprende HDMI, VGA, USB
3.0, 2 connettori USB 2.0, lettore per le schede SD e connettore di
rete, tutto di dimensioni standard.Non mancano poi Bluetooth 4.0 opzionale, Wi-Fi a/b/g/n e modulo HSPA+ opzionale. Quanto al sistema operativo, si può scegliere fra Windows 7 Home Premium o Windows 7 Professional, in entrambi i casi aggiornabili a Windows 8 non appena disponibile.
Toshiba, come molti altri concorrenti, ha evidentemente deciso di puntare molto sui nuovi ultraportatili, tanto da non accontentarsi più di un solo prodotto, ma di avere ampliato la gamma con altri quattro modelli.
In ambito consumer sono interessanti il Satellite U840W da 14,4 pollici e il Satellite U840 da 14 pollici. Come avrete notato il primo ha uno schermo di taglia fuori standard, che corrisponde a un formato in 21:9 studiato dalla casa giapponese per offrire un'esperienza cinematografica più veritiera. Andy Bass, responsabile marketing europeo, ha precisato che questo è "il primo notebook al mondo in 21:9, pensato per rispondere alla sempre maggiore richiesta di guardare film su computer portatitili, anche durante viaggi e spostamenti, senza essere distratti dalle barre laterali nere".

Toshiba Satellite U840W
Fra le nuove funzioni c'è poi l'utility Toshiba Split Screen per
trasformare il Satellite U840W in un prodotto da usare in versione non
cinematografica: premendo il pulsante corrispondente la risoluzione
dello schermo passa a 16:9, più indicati per le applicazioni di
produttività, e in 5:9 per visualizzare al meglio ad esempio Facebook o
Skype.La configurazione comprende i processori Intel Ivy Bridge, affiancati dal chip grafico dedicato AMD Radeon HD 7550M, un massimo di 8 GB di memoria, unità SSD da 128 GB o in alternativa la dotazione ibrida costituita da dischi fissi tradizionali da 500 GB e SSD da 32 GB. La connettività prevede una porta USB 3.0 con funzione Sleep and Charge, due porte USB 2.0, l'uscita video HDMI in formato standard, un lettore di schede di memoria multiformato e la presa di rete.
Non mancano poi Bluetooth 4.0, Wi-Fi b/g/n), supporto Wireless Display e webcam da 1,3 Megapixel. Il Satellite U840W pesa 1,59 chilogrammi e misura 342 x 232 x 19,9 millimetri.
Il Satellite U840 è invece un prodotto più convenzionale, con chassis in lega di alluminio color argento e tastiera retroilluminata. La configurazione include processori Intel ULV, grafica dedicata AMD Radeon HD 7550M per alcune configurazioni, e dovrebbe garantire un'autonomia dichiarata di 9 ore. Lo spessore è di 19,9 millimetri e il peso è di 1,59 chilogrammi. La connettività è analoga a quella dell'altro Satellite. Entrambi i prodotti saranno in commercio da luglio, a prezzi non ancora comunicati.
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