La seconda postazione invece era basata su 12 moduli da 8 GB ciascuno, operanti con una tensione di alimentazione di 1,5 volt a 1600 MHz. Una dimostrazione di "irruenza" ottenuta con una scheda madre EVGA Classified SR-X con chipset Intel C606 e processore Xeon E5-2680.

G.Skill Phoenix III
L'azienda ci ha anche mostrato gli SSD della linea Phoenix III,
basati su controller SandForce SF-2281 e con capacità di 120 e 240 GB.
G.Skill assicura una velocità di 550 e 525 MB/s rispettivamente in
lettura e scrittura sequenziale, mentre si parla di 60.000 IOPS con
scritture 4K casuali.Anche G.Skil quindi si aggiunge alle già numerose aziende che hanno accresciuto l'offerta di SSD di ogni capacità e con diversi tipi di controller. I numeri ufficiali come sempre indicano prestazioni da sogno, ma dai numerosi test che abbiamo effettuato sappiamo che la realtà è tutt'altro che deludente.
Ciò che fino ad ora ha impedito che gli SSD diventassero un prodotto di massa è stato il loro prezzo per GB. Con l'aumentare dell'offerta e il diffondersi degli ultrabook tuttavia ci azzardiamo a sperare che entro un anno quasi tutti potremmo permetterci un drive da 128 GB, e che quelli da 256 saranno un acquisto ragionevole. Condividete la nostra speranza?
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