Il Magnetospirilllum magneticum è un batterio con ha la particolare caratteristica di produrre magneti dopo l'ingestione e la digestione di ferro. Il materiale è in particolare magnetite, "il minerale con le più intense proprietà magnetiche esistente in natura", come recita Wikipedia; e si tratta di magneti in scala nanometrica.

Magnetospirilllum magneticum
Gli scienziati sono riusciti a imitare il processo, e a creare così un sistema per coltivare la magnetite.
La prima applicazione pratica di questa nuova tecnologia si trova nel
mondo degli hard disk. I nanomagneti infatti si possono usare per
creare dischi con una maggiore densità di dati, e in generale
rappresentano un contributo rilevante alla sempre più rapida
miniaturizzazione dei dispositivi elettronici. "Stiamo arrivano velocemente ai limiti della produzione elettronica tradizionale mano a mano che i componenti diventano più piccoli", spiega la dirigente del progetto Sarah Staniland dell'Università di Leeds. "Le macchine che abbiamo usato finora sono inadatte a scale così piccole".
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