I giochi basati su Frostbite 2 in uscita il prossimo anno richiederanno un sistema operativo a 64 bit. A renderlo noto è stato il rendering architect Johan Andersson su Twitter. "Abbiamo giochi basati su Frostbite nel 2013 che richiederanno un SO a 64 bit. Se siete ancora a 32 bit, è una grande opportunità per passare a Windows 8".
Con le sue parole Andersson non ha detto che servirà necessariamente il nuovo software di Microsoft, infatti in successivi scambi di post con i propri follower ha puntualizzato che andranno bene anche Vista SP2 o Windows 7, purché a 64 bit. Non è chiaro nemmeno se l'affermazione sia valida in assoluto per tutti i giochi in uscita oppure solo per la maggior parte.

Tanti appassionati pronosticavano che Microsoft non avrebbe realizzato una versione a 32 bit di Windows 8, ma l'azienda ha già chiarito che ci saranno due build e diverse versioni (Windows 8, Windows 8 Pro e Windows RT per ARM in arrivo).
I 64 bit consentono una migliore gestione di processi simultanei e della memoria, oltre che un interfacciamento più semplice con carichi complessi. L'avanzamento tecnologico del mondo videoludico impone una svolta e sembra che EA abbia deciso di prendere la palla al balzo e dare un taglio netto con il passato, anticipando quello che probabilmente faranno in futuro altre software house.
Tra i giochi basati sul Frostbite 2 già in scaletta per il 2013 troviamo Command & Conquer: Generals 2. Al momento non ci sono altre informazioni sicure, ma la Rete già avanza delle ipotesi come l'arrivo di Battlefield 4 (o comunque un capitolo della serie), un nuovo Mirror's Edge e chissà, forse i prossimi titoli delle serie Army of Two, Dead Space 3 e Dragon Age. Trattasi al momento solo di speculazioni, ovviamente.
Dal punto di vista hardware, tutto è pronto: le CPU a 64 bit sono disponibili dai primi anni 2000 e osservando le statistiche Steam di aprile si vede come il 55% dei videogiocatori usi Windows 7 a 64 bit, a fronte del 15% di appassionati che rimane ancorato a Windows XP a 32 bit. Insomma, non dovrebbero esserci particolari problemi, anche se probabilmente non mancherà chi la pensa in modo diverso.
Con le sue parole Andersson non ha detto che servirà necessariamente il nuovo software di Microsoft, infatti in successivi scambi di post con i propri follower ha puntualizzato che andranno bene anche Vista SP2 o Windows 7, purché a 64 bit. Non è chiaro nemmeno se l'affermazione sia valida in assoluto per tutti i giochi in uscita oppure solo per la maggior parte.

Tanti appassionati pronosticavano che Microsoft non avrebbe realizzato una versione a 32 bit di Windows 8, ma l'azienda ha già chiarito che ci saranno due build e diverse versioni (Windows 8, Windows 8 Pro e Windows RT per ARM in arrivo).
I 64 bit consentono una migliore gestione di processi simultanei e della memoria, oltre che un interfacciamento più semplice con carichi complessi. L'avanzamento tecnologico del mondo videoludico impone una svolta e sembra che EA abbia deciso di prendere la palla al balzo e dare un taglio netto con il passato, anticipando quello che probabilmente faranno in futuro altre software house.
Tra i giochi basati sul Frostbite 2 già in scaletta per il 2013 troviamo Command & Conquer: Generals 2. Al momento non ci sono altre informazioni sicure, ma la Rete già avanza delle ipotesi come l'arrivo di Battlefield 4 (o comunque un capitolo della serie), un nuovo Mirror's Edge e chissà, forse i prossimi titoli delle serie Army of Two, Dead Space 3 e Dragon Age. Trattasi al momento solo di speculazioni, ovviamente.
Dal punto di vista hardware, tutto è pronto: le CPU a 64 bit sono disponibili dai primi anni 2000 e osservando le statistiche Steam di aprile si vede come il 55% dei videogiocatori usi Windows 7 a 64 bit, a fronte del 15% di appassionati che rimane ancorato a Windows XP a 32 bit. Insomma, non dovrebbero esserci particolari problemi, anche se probabilmente non mancherà chi la pensa in modo diverso.
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