giovedì 8 marzo 2012

Unreal Engine Samaritan, in demo su una GPU NVIDIA Kepler

In occasione della GDC, che si tiene in questi giorni a San Francisco, Epic ha mostrato il proprio demo di Unreal Engine Samaritan su di una GPU NVIDIA Kepler, la nuova proposta sviluppata dall'azienda californiana a 28 nanometri.
Il demo, già mostrato in passato, era stato eseguito nella sua prima apparizione su di un sistema caratterizzato dalla presenza di tre schede NVIDIA GeForce GTX 580 in configurazione SLI: per la dimostrazione eseguita ieri, invece, è stata utilizzata una sola scheda video Kepler. Il demo non è stato mostrato per dare un riferimento dell'indice prestazionale delle GPU di nuova generazione, ma ha previsto l'applicazione delle nuove tecniche FXAA (Fast Approximate Anti Aliasing), che ha permesso di andare a ridurre la potenza di calcolo necessaria per eseguire correttamente il demo.
Nel post dedicato sul blog ufficiale di NVIDIA, l'azienda sottolinea quanto importante sia l'applicazione delle tecniche FXAA: senza alcun filtro AA, l'illuminazione nel demo Samaritan occupa circa 120MB di RAM della GPU, valore che diventa di 500MB se invece l'AA impostata è di 4x. Dedicare 500MB di spazio solo per la gestioe dell'illuminazione è, ovviamente, impensabile. Ecco allora che l'implementazione di FXAA, che non richiede un maggior quantitativo di memoria rispetto ai 120MB inziale è fondamentale in determinati scenari.
L'applicazione di un filtro anti-aliasing, rispetto alla scena tridimensionale senza alcun filtro applicato, permette di andare a fornire una scena più reale. Poter sfruttare FXAA per ridurre la potenza di calcolo di cui ha bisogno Samaritan per operare correttamente lascia così spazio alla possibilità di integrare le nuove tecnologie del motore di Epic sui videogiochi di nuova generazione. In attesa di vedere le prestazioni di Kepler, quindi, ci consoliamo con Samaritan.

Fonte: www.hwupgrade.it

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