giovedì 30 maggio 2013

Samsung annuncia ufficialmente Galaxy S4 Mini | Hardware Upgrade

Dopo le numerosissime voci susseguitesi nel corso delle settimane passate, Samsung Electronics ha comunicato ufficialmente, attraverso un comunicato stampa diffuso in questi minuti, il lancio internazionale del proprio nuovo Galaxy S4 mini.
Il successore di Galaxy S III mini, versione ridotta dell'attuale top di gamma Galaxy S 4, racchiude tutte le funzionalità presenti sul fratello maggiore in un corpo e un display di dimensioni decismanete inferiori. Un cambiamento votato ad una maggiore trasportabilitù e a una incrementata facilità di utilizzo, anche e soprattutto da parte di utenti che faticano a trovare un feeling positivo con le soluzioni con display di dimensioni vicine ai 5 pollici.
Display che in questo caso si riduce a 4,3 pollici e offre una risoluzione qHD, accompagnato da un processore dual-core a 1,7 GHz di frequenza operativa e fotocamera da 8 megapixel in grado di sostenere tutte le novità software introdotte da Galaxy S4 per quanto riguarda il software di gestione della stessa.
Non mancano Chat On, Group Play, S Translator e tutte le altre novità software come le funzioni legate all'applicazione S Health. Il nuovo GALAXY S4 mini sarà disponibile nelle colorazioni Black Mist e White Frost e supporterà la rete 3G o HSPA, 4G LTE oppure 3G Dual SIM. Ancora non è dato sapere il prezzo e quali modelli arriveranno nella nostra penisola. Attendiamo chiarimenti a riguardo.

Telecom Italia ha approvato lo scorporo della rete - Tom's Hardware

Oggi il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha approvato il progetto di societarizzazione della rete di accesso. In pratica lo scorporo della rete dai servizi ha avuto l'ok del gruppo dirigente. Il primo passo si esplicherà con la comunicazione del progetto all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Dopodiché si attenderà la valutazione degli effetti sulla regolamentazione vigente.
"Nella nuova società confluiranno attività e risorse relative allo sviluppo e alla gestione della rete di accesso passiva, sia in rame sia in fibra, nonché alla componente attiva della fibra rappresentata da OLT (Optical Line Termination)  e Cabinet", si legge nella nota ufficiale.
In pratica l'idea è quella di creare una società su cui far confluire le infrastrutture (rame e fibra). La Cassa Depositi e Prestiti dovrebbe entrarvi con un investimento di diversi miliardi di euro, acquisendone una quota di minoranza. La stessa possibilità potrebbe essere offerta agli altri operatori italiani.
Telecom Italia
"Il nuovo soggetto garantirà a tutti gli operatori (Operatori alternativi e Telecom Italia) l'accesso alla rete fissa, applicando il modello di parità di trattamento denominato a livello europeo di Equivalence of Input (EoI)", prosegue la nota.
La newco, che si chiamerà OPAC, offrirà a tutti gli operatori l'Unbundling del Local Loop (ULL) e il Virtual Unbundling Local Access (VULA) per le reti di nuova generazione basate su architetture FTTCab e FTTH.
"Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di dare mandato al management di adempiere alle formalità previste dall’articolo 50 ter del decreto legislativo 1° Agosto 2003, n.259 (Codice delle Comunicazioni Elettroniche) in materia di separazione volontaria da parte di una impresa verticalmente integrata", conclude il comunicato.
Nelle prossime settimane potrebbero concretizzarsi cambiamenti del progetto, anche alla luce delle risultanze che emergeranno dalla valutazione dell'Autorità. Il Consiglio di amministrazione ha altresì ribadito il mandato al management (già formalizzato in data 6 Dicembre 2012) affinché proseguano i contatti in corso con la Cassa Depositi e Prestiti per un eventuale suo ingresso nel capitale della società della rete di accesso.

PS4 - PS Vita

Sony ha imposto agli sviluppatori di giochi per PS4 di includere nei loro titoli la possibilità di giocare su PS Vita attraverso il Remote Play. L'indiscrezione su questa funzione era trapelata già diversi giorni fa, grazie a una sezione del sito di PlayStation 4 che annunciava la possibilità di giocare con tutti i titoli della console next gen anche sul dispositivo portatile dell'azienda giapponese.
Ora è ufficiale, quasi tutti i giochi PS4 funzioneranno anche su PS Vita grazie al Remote Play
Ora uno sviluppatore vicino a Sony conferma che questa possibilità interesserà tutti i giochi, tranne quelli fatti apposta per sfruttare il PS4 Eye, la nuova telecamera stereoscopica inclusa in ogni PS4. Anche Shuhei Yoshida, presidente di Sony Worldwide Studios, ha deciso di togliere ogni dubbio sulla questione, rispondendo alla domanda di un fan su Twitter.
Attualmente il Remote Play permette di giocare ad alcuni titoli PS3 su PS Vita e di riprodurre sul dispositivo portatile i contenuti multimediali archiviati sulla console. Sony sta lavorando da molto tempo su questa funzione, introdotta già all'epoca di PS2 e PSP, anche se con funzionalità limitate.
Per ora soltanto pochi giochi PS3 sono compatibili con il Remote Play su PS Vita e il risultato, onestamente, non fa gridare al miracolo. I difetti principali sono una qualità grafica non eccelsa e una quantità eccessiva di lag con i comandi.
Shuhei Yoshida sostiene che sarà grandioso giocare con i titoli PS4 su PS Vita - Clicca per ingrandire
Il problema è che ora questa funzione si appoggia esclusivamente alla potenza di PS3, ma il discorso cambierà con PS4, concepita per sfruttare in modo corretto la tecnologia di Gaikai, l'azienda specializzata nei servizi di giochi in streaming acquisita da Sony l'anno scorsoRiuscirà questa funzione a risollevare le vendite di PS Vita, per ora decisamente sotto tono e di gran lunga inferiori ai risultati ottenuti dalla concorrenza?

Playstation 4 contro Xbox One, Sony vince sulla grafica - Tom's Hardware

Playstation 4 e Xbox One non sono ancora disponibili sul mercato ma la battaglia fra le due console di Sony e Microsoft è già cominciata e secondo gli addetti ai lavori il primo round l'ha vinto l'azienda giapponese.
La ram GDDR5 di PS4 potrebbe dare alla console di Sony un leggero vantaggio su Xbox One
Merito degli 8 GB di RAM GDDR5, che permettono di raggiungere una velocità di trasferimento dati superiore a quella assicurata dagli 8 GB di RAM DDR3 di Xbox One. Questa differenza permetterebbe ai giochi PS4 di avere un leggero vantaggio nei confronti dei titoli per la console di Microsoft, soprattutto a livello grafico. Secondo Stewart Gilray di JustAddWater, i responsabili degli ultimi capitoli e remake della saga di Oddworld, la differenza fra le due console si tradurrà in un framerate più fluido su PS4. Un parere simile a quello degli sviluppatori di Just Cause e condiviso anche da altre figure del mondo dei videogiochi.
"Stiamo lavorando con Sony proprio in questo momento e stanno cercando di mantenere 60 frame al secondo in Full HD. Potrebbero esserci situazioni in cui la grafica avrà una qualità leggermente inferiore su Xbox One, oppure casi in cui si osserveranno contenuti in Full HD a 30 frame al secondo", spiega Gilray.
Dual Shock 4 e PlayStation 4 Eye - PR
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"Se un gioco dovesse spremere a fondo PS4 si potrebbero dover effettuare alcuni accorgimenti per la versione Xbox One. Ma un gioco creato per raggiungere i 60 fps su Xbox One funzionerà anche su PS4 a 60 frame al secondo", prosegue il fondatore di JustAddWater.
Tuttavia, nonostante queste differenze, Gilray crede che le notevoli somiglianze fra le due console renderanno questa disparità molto sottile e decisamente inferiore rispetto alla situazione attuale, che vede leggermente avvantaggiata Xbox 360 in alcuni titoli multipiattaforma, soprattutto in quelli sviluppati nei primi anni di vita dei dispositivi di Sony e Microsoft.

Monitor Touch Dell S2240T: piccolo formato, piccolo prezzo - Tom's Hardware

Sul sito Dell USA è comparso un nuovo modello di monitor Touch di diagonale ridotta: si tratta dell'S2240T, un 21.5 pollici che si affianca al già disponibile 23 pollici per gli utenti che desiderano funzionalità touch ma in un prodotto (leggermente) più compatto e (sostanzialmente) più economico.
Le specifiche del pannello LCD non sono molto comuni, ad esclusione della luminosità massima pari a 250 Cd/mq e della risoluzione Full HD 1920x1080 (quindi fattore di forma 16:9) che sembra ormai essere uno standard di fatto per tutti i monitor consumer da 20 a 27 pollici. Su questa diagonale, la risoluzione Full HD si traduce in un pixel pitch piuttosto ridotto per il lavoro office (0.248mm), pertanto è nostra opinione che il modello sia più idoneo per un banco informatico piuttosto che per una scrivania.

Le peculiarità del pannello nascono invece dalla tecnologia VA, generalmente poco usata, che da un lato porta a un valore di contrasto tipico dichiarato molto elevato (3000:1, quando tipicamente si osserva sui data sheet valori di 1000:1), dall'altro un tempo di risposta altrettanto elevato: 12 ms attivando l'integrata funzione di overdrive. Non esattamente la migliore scelta per il gaming, insomma ...
Grande attenzione è stata data comprensibilmente al supporto, che consente di inclinare ampiamente il monitor da una posizione quasi verticale a una inclinata di una trentina di gradi rispetto alla scrivania, più adatta all'utilizzo "stile tablet".   
Per quanto riguarda le funzioni touch, lo schermo è di tipo capacitivo e supporta 10 tocchi con un ritardo di risposta al tocco di 25 millisecondi. Supportato, naturalmente, Windows 8.
Molto interessante il prezzo di listino. La piccola riduzione di diagonale da 23 a 21,5 pollici ha infatti portato a una consistente riduzione del prezzo rispetto al modello attuale, da circa 700 dollari a circa 400. In Italia il nuovo modello non è ancora comparso online, ma il precedente da 23 pollici di può acquistare per circa 630 Euro, il che, a parità di cambio, porterebbe per il modello da 21,5 pollici a un prezzo nell'intorno dei 360 Euro

Windows 8.1 Blue con tasto Start: ecco come funzionerà - Tom's Hardware

Come funziona il Start di Windows Blue alias Windows 8.1? Paul Thurrott e Mary Jo Foley, due giornalisti statunitensi molto vicini a Microsoft, hanno fatto maggiore luce sul funzionamento del pulsante sparito da Windows 8 dopo oltre 20 anni di onorata carriera e pronto a tornare, ma sotto una nuova veste.
Mary Jo Foley afferma che il tasto Start, come l'avvio diretto alla modalità desktop, fanno parte delle build "Milestone Preview" più recenti di Windows 8.1. Cliccando sul pulsante (che forse potrà essere rimosso) caratterizzato dal nuovo logo di Windows non si aprirà però il classico menù che ritroviamo in Windows 7.
"Quando gli  utenti sono nella Start Screen o all'interno di un'app Metro-Style/Windows Store, il nuovo tasto Start non sarà visibile. Diventerà visibile solo quando/se un utente sposta il cursore del mouse nell'angolo sinistro inferiore. Anziché visualizzare le anteprime delle applicazioni che gli utenti Windows 8 vedono quando lasciano il mouse nell'angolo sinistro, vedranno presumibilmente invece il nuovo pulsante Start".
Mary Jo Foley scrive anche che ci sarà una schermata "All Apps", che gli utenti potranno usare a piacimento al posto dell'interfaccia composta da tile. "In tale modalità, selezionando il tasto Start richiamerete la Start Screen con una lista di applicazioni con icone, e non tile. Gli utenti saranno in grado di riordinare le icone in base all'uso. Si tratta di una visualizzazione che si avvicina a quella che gli utenti hanno con il menu Start di Windows 7, anche se sarà a pieno schermo piuttosto che una lista".
Avremo qualcosa di simile?
Infine, Microsoft dovrebbe consentire d'impostare lo stesso sfondo sia in modalità desktop che nella Start Screen. Non resta che attendere il 26 giugno, quando durante il primo giorno della Microsoft Build 2013, la casa di Redmond presenterà (e distribuirà) una Preview Windows 8.1 Blue, il quale ricordiamo sarà un aggiornamento gratuito scaricabile dal Windows Store da tutti gli utenti Windows 8/RT.

lunedì 27 maggio 2013

HTC One in tutte le salse: due nuove versioni in arrivo? - Tom's Hardware

HTC One potrebbe presto essere affiancato da almeno altre due varianti, una più piccola e una più grande, in modo da soddisfare le necessità di un maggior numero di persone. I 5 milioni di pezzi "venduti" dall'azienda taiwanese sarebbero quindi un incentivo per rilanciare con prodotti di qualità simile, ma prezzi differenti.
Si parla per esempio di una versione minore dello One, per ora conosciuta con il nome in codice M4, che dovrebbe integrare un system on chip dual-core, 2 GB di RAM, uno schermo da4,3 pollici HD e una fotocamera Ultrapixel.
E se un prodotto del genere potrebbe allettare chi non ama i terminali di dimensioni troppo grandi, ci sono indiscrezioni secondo le quali potrebbe arrivare uno One dotato di schermo da almeno 5 pollici - il modello attuale ne ha uno da 4,7 pollici.
HTC One
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Infine, come nota a margine, sembra che dopo il Samsung Galaxy S4 Google Edition presentato alla Google I/O arriverà anche un HTC One dotato di ROM Android standard. Purtroppo né uno né l'altro saranno disponibili nel nostro paese, a meno di clamorosi colpi di scena.

venerdì 24 maggio 2013

Da AOC un 24 pollici a 144 Hz per giocare al meglio - Tom's Hardware


AOC ha presentato il nuovo g2460Pqu, schermo Full HD da 24 pollici (61cm) pensato espressamente per i giocatori. Presentato per la prima volta al CeBit di quest'anno, ha pannello TN con refresh rate a 144Hz e tempi velocissimi di risposta pari a 1ms.
Quanto a connettività, l'AOC g2460Pqu è dotato di VGA, dual link DVI, HDMI e DisplayPort. Non manca un hub USB 3.0 con quattro porte, per facilitare il collegamento di pendrive, mouse, tastiere e altre periferiche, o semplicemente per ricaricare il telefono. C'è anche la presa jack per collegare le cuffie, da usare in alternativa agli altoparlanti integrati.
Lo schermo AOC è regolabile in altezza per 13 cm, permette di ruotare il pannello di 90° e diorientarlo in posizione verticale. Oppure è possibile appendere il monitor al muro. L'azienda ha avuto un occhio di riguardo anche sui consumi: solo 25 watt in modalità standard, e mezzo watt in stand-by.  Il sensore di luce ambientale inoltre assicura di avere sempre la retroilluminazione ideale, insieme alla cinque modalità di visualizzazione tra cui scegliere.
Il g2460Pqu è disponibile ad un prezzo consigliato di  339 euro, con una garanzia di 3 anni.

HTC Desire 600 annunciato ufficialmente, Dual Sim con processore quad-core | Hardware Upgrade


Vociferata la sua esistenza giusto qualche giorno fa, HTC Desire 600 ha fatto il proprio esordio ufficiale nel corso della giornata di ieri. Presentato ufficialmente dall'azienda taiwanese, il nuovo terminale Android sarà il primo dispositivo di fascia media a essere dotato dell'esperienza d'uso offerta dalla nuove versione dell'interfaccia Sense di HTC, giunta alla quinta release.
Basato su Android Jelly Bean, il nuovo Desire 600 è anche uno dei pochi terminali con funzionalitàDual Sim e processore quad-core. Tra le altre caratteristiche tecniche segnaliamo un display a risoluzione qHD da 4.5 polici, connettività HSPA, doppio speaker stereo frontale, HTC Boom Sound, fotocamera da 8 megapixel, 1 GB di RAM e 8 GB di memoria interna espandibili tramite microSD.
HTC ha dichiarato di voler iniziare la distribuzione del terminale a partire dal prossimo mese di giugno. Non abbiamo ancora notizie, tuttavia, riguardo al possibile prezzo della soluzione. Stando a quanto comunicato Desire 600 sarà reperibile presso tutti i maggiori operatori e negozi di elettronica in due differenti colorazioni: bianco e nero.

Garmin nüvi 3597 LMT, il navigatore che fluttua nell'aria - Tom's Hardware


Garmin ha reso disponibile il nüvi 3597 LMT, navigatore stand alone caratterizzato da uno schermo multitouch da 5 pollici, 13 mm di spessore, e un nuovo sistema di aggancio della staffa. L'azienda ha introdotto anche alcune novità software che dovrebbe facilitare l'uso del dispositivo.
Garmin punta molto sul sistema di aggancio, che dà "la sensazione che il nüvi 3597 LMT fluttui nell'aria", come recita il comunicato stampa. Quanto all'interfaccia, "il navigatore visualizza la mappa mostrando in finestre informazioni aggiuntive, quali punti di interesse lungo il percorso e traffico in tempo reale", ed il software è progettato per raggiungere facilmente i luoghi d'interesse nelle vicinanze.
Garmin nüvi 3597 LMT
"Garmin Real Directions guida gli automobilisti indicando di svoltare in corrispondenza di riferimenti visibili del paesaggio (edifici, attività commerciali e semafori)", spiega poi il comunicato stampa. Il nüvi 3597 LMT include poi la cartografia di 45 paesi europei, e consente fino a quattro aggiornamenti gratuiti ogni anno, se abbinato al servizio NüMaps Lifetime. Non manca poi 3D Terrain, che "garantisce all'utente un'esperienza di navigazione unica in quanto mostra al guidatore la cartografia completa dei rilievi così come sono in realtà e mostra edifici e monumenti in 3D".
Come ogni dispositivo moderno anche questo navigatore si può gestire con i comandi vocali, e può fare da vivavoce. A completare il quadro ci sono le informazioni sul traffico e le immagini in alta definizione dei punti più importanti, a impreziosire un navigatore che si può acquistare per319 euro

giovedì 23 maggio 2013

Battlefield 4 arriva il 29 ottobre, si parla già di DLC - Tom's Hardware


Battlefield 4 sarà disponibile il 29 ottobre 2013 su PC, PS3 e Xbox 360, mentre la versione per PS4 e Xbox One arriverà nelle settimane successive. L'annuncio arriva direttamente da Electronic Arts e DICE, che oltre a confermare l'uscita del gioco anche sulla nuova console di Microsoft hanno approfittato per svelare qualche nuovo dettaglio.
Battlefield 4 uscirà a fine ottobre, ma gli sviluppatori hanno già annunciato il primo DLC
Secondo Patrick Bach, produttore esecutivo del gioco, la campagna single player sarà molto più intensa e appassionante rispetto a quella dell'episodio precedente, che a detta degli sviluppatori si limitava a coinvolgere i giocatori in situazioni critiche e rischiose.
Bach ha inoltre sottolineato la volontà degli sviluppatori d'inserire alcune delle caratteristiche tipiche della modalità multiplayer nella campagna single player, in modo da limitare la linearità. Un concetto già evidenziato durante la Game Developers Conference, quando il team di DICE ha mostrato un lungo video di gioco.
Nel frattempo gli sviluppatori continuano a fornire nuovo materiale per cercare di aumentare l'hype, ma questa volta non si tratta di un filmato. DICE ha infatti pubblicato tre nuove immagini che mostrano il primo piano di un personaggio, due soldati che parlano fra loro e un soldato che si aggira in una foresta lussureggiante.
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Insieme alle immagini arrivano le informazioni anche sul primo DLC, soprannominato China Rising. Chi prenoterà il gioco potrà accedere gratuitamente a questo contenuto aggiuntivo, che dovrebbe includere 4 mappe ambientate in Cina, nuovi veicoli ed equipaggiamenti altamente tecnologici

HP sfida il MacBook Retina con l'Envy da 3200 x 1800 pixel - Tom's Hardware


HP rinnova l'offerta PC con l'introduzione di cinque nuovi notebook fra cui l'Envy 14 TouchSmart Ultrabook e il supertablet da 20 pollici Envy Rove 20Il più interessante è l'HP Envy 14 TouchSmart Ultrabook, che cerca di avvicinare il MacBook Pro Retina in virtù del display da 14 pollici con risoluzione di 3200 x 1800 pixel. Attenzione che il modello base da 699 dollari monta un normale schermo da 1366 x 768: quello indicato, oppure il 1600 x 900 pixel, sono opzionali.

HP Envy TouchSmart Ultrabook
Il più piccolo della famiglia è il Pavilion TouchSmart 11 con APU AMD Temash A4 o A6 e display touchscreen da 11,6 pollici a 1366 x 768 punti, in commercio da fine giugno con prezzi a partire da 399 dollari. Ci sono anche i notebook Envy 14 TouchSmart e il fratello maggiore Envy 15 TouchSmart, con display rispettivamente da 14 e 15 pollici e risoluzioni fino a 1080p. Saranno disponibili al prezzo di partenza di 529 dollari, con APU AMD e disco fisso tradizionale.
Nuovi notebook HP maggio 2013
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Per chi non è interessato al touchscreen non mancheranno poi gli Envy 15 e Envy 17, contraddistinti da processori di fascia alta, abbondante spazio di archiviazione e grafica dedicata Nvidia. Il modello da 17 pollici ha una configurazione massima con display da 1920 x 1080 pixel, grafica dedicata Nvidia, 2 TB di spazio di archiviazione e CPU Haswell. Il listino di partenza è di 699 dollari.
Envy Rove 20
 
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HP segue anche la moda dei tablet extra large con l'Envy Rove 20, un all-in-one con schermo IPS da 20 pollici a 1080p che integra una batteria che dovrebbe garantire un'autonomia di 4 ore. Pesa poco più di cinque chili, poco più del Vaio Tap 20 di Sony. La configurazione comprende un disco fisso da 1 TB affiancato da un SSD da 8 GB.
Aspettiamo comunicazioni da HP Italia relative a prezzi e disponibilità in Italia di tutti questi prodotti.